Scenario Italia, la prima riunione G7 in Italia è dedicata alle imprese
Nell’anno italiano di presidenza del G7, Verona ospita il primo summit dei Ministri dell’industria, con un focus su imprese, tecnologia e digitale
“Ascolto e confronto” per far crescere le aziende. Le parole di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, esprimono soddisfazione per l’esordio dell’Italia alla guida del G7. Tecnologia e competitività sono stati i temi centrali del summit, stimolato anche dagli interventi delle imprese, coinvolte per la prima volta in una formula ampia e inclusiva dell’appuntamento. Durante l’evento, Urso ha avuto anche modo di realizzare confronti bilaterali con gli omologhi dei paesi membri del G7. Sono stati incontrati i Ministri di Giappone, Francia e Regno Unito, oltre che la Corea del Sud, invitata come ospite.
Pnrr: la quinta rata al vaglio della Commissione Ue. “Una interlocuzione positiva e costruttiva”, così il Ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto, definisce il rapporto con Bruxelles in relazione alle prossime rate del Piano. All’Italia, infatti, è stato riconosciuto un “risultato positivo” dal rapporto di medio termine della Commissione e ciò fa ben sperare per i prossimi mesi. Fitto ha inoltre rassicurato il Parlamento in merito ai tagli dei finanziamenti. Il Ministro ha spiegato che “gli interventi hanno avuto una fase di progettazione che ora è terminata e ha lasciato il passo all’avvio dei cantieri”, con un conseguente aumento della spesa e degli investimenti.
Anche i leader del Medio Oriente al centro di fake news e disinformazione. Secondo quanto riportato da France24, il leader israeliano Netanyahu sarebbe stato al centro di una fake news riguardante il presunto suicidio del suo psichiatra. Sono stati bloccati gli account Meta dell’Ayatollah iraniano Ali Khamenei. Sono virali anche due contenuti riguardanti il giornalista russo Roman Ivanov, condannato per aver criticato le azioni del Cremlino in Ucraina, e lo street artist Jorit, intervenuto a favore del leader russo durante il Forum della Gioventù. L’AI Act passa al vaglio del Parlamento Europeo, mentre Musk promette di rendere il chatbot Grok open source.