Scenario Italia, a Stresa Giorgetti e Panetta presiedono il G7 delle Finanze
I ministri delle Finanze del G7 si riuniscono per affrontare questioni strategiche ma anche temi di attualità: su tutti, l’utilizzo degli asset russi attualmente congelati per finanziare l’Ucraina
L’impiego dei fondi russi al centro del G7 Finanze. La Segretaria del Tesoro americana, Janet Yellen, ha lanciato un messaggio chiaro ai colleghi europei, sottolineando la necessità di utilizzare non solo gli interessi già maturati, ma anche quelli futuri, per finanziare l’Ucraina. Fino ad ora, infatti, i governi dell’Ue, nella quale si trovano 200 dei 280 miliardi di dollari congelati, hanno concordato solo sul trasferimento a Kiev degli interessi già maturati, pari a tre miliardi di dollari. Nella due giorni di Stresa, Yellen cercherà di ampliare l’accordo agli interessi futuri, per un totale di circa 50 miliardi di dollari.
BCE: salari in crescita nell’Eurozona. Le rilevazioni della Banca Centrale Europea sulle retribuzioni fanno segnare un nuovo dato positivo, con un aumento del 4,7 per cento nel primo trimestre dell’anno rispetto al 2023. Le stime di Francoforte sono positive anche per il resto del 2024, sebbene un sondaggio condotto dalla banca mostri lo scetticismo delle imprese europee rispetto all’andamento dei salari. Secondo le aziende intervistate, infatti, la crescita passerà dal 5,4 per cento del 2023 al 4,3 nel 2024. Molto dipenderà, però, anche dall’andamento dell’inflazione e dalle conseguenti decisioni della BCE sulla politica monetaria.
Le fake news contro il Mossad, accusato di essere responsabile della morte di Raisi. Nelle ore seguenti all’incidente aereo che ha coinvolto il Presidente iraniano Ibrahim Raisi, si sono diffuse online alcune fake news che imputavano la responsabilità al Mossad israeliano. Sull’attacco al Presidente slovacco Fico, invece, Wired riporta la posizione di alcuni media statali russi che ne avrebbero attribuito le colpe all’Ucraina. Sul fronte social, intanto, la Commissione europea ha aperto un’indagine nei confronti di Meta per possibili problemi legati alla salute mentale dei bambini causati dall’elevata esposizione a Facebook e Instagram, in violazione del Digital Service Act.